Benevento

"Lo abbiamo trattato come un fratello, difeso dagli attacchi del Sindaco che chiedeva le sue dimissioni, consentito di rappresentarci in tutte le commissioni... . Ha lasciato improvvisamente il nostro gruppo consiliare con la scusa assurda, incredibile, assolutamente priva di fondamento e certamente ordinatagli dall’alto, di dover votare alle regionali un determinato candidato".

Rammarico, rabbia e incredulità nelle parole di Luca Paglia, Luigi Scarinzi e Vincenzo Sguera, del gruppo consiliare a Poalazzo Mosti "Patto Civico", che dopo alcuni giorni comentano la decisione dell'ormai ex collega di movimento e consigliere comunale Marcello Aversano che durante l'ultimo consiglio comunale si è apertamente schierato con la maggiornaza guidata dal sindaco Mastella. 
ed ora l'amara riflessione dei tre pattisti: "Lo ritroviamo all’ultimo consiglio votare come un automa perfettamente appiattito alle volontà sindacali, consentendo con il suo voto l’abrogazione di un articolo del regolamento posto sostanzialmente a tutela dei cittadini e, dunque, svuotando di fatto il consiglio comunale da ogni forma di controllo e di potere per arginare scelte sconsiderate assunte dai soliti noti (ahinoi!). Premesso - rimarcano Sguera, Paglia e Scarinzi - che ognuno è libero di determinarsi come crede, atteso il divieto del vincolo di mandato, riteniamo, tuttavia, che il rispetto per le persone e per i cittadini, ancor di più per i Colleghi con i quali si sono condivise scelte, programmi e progetti, debba prevalere su ogni altro interesse. A questo punto, però, la curiosità di capire le vere ragioni di una siffatta decisione ci costringono a verificare i sospetti che ci assillano da un po’ di tempo. Nella speranza che la prossima amministrazione reintrodurrà nuovamente l’articolo abrogato, con l’ausilio di consiglieri comunali eletti con il solo intento di servire la Città".