Salerno

Andata in archivio la prima giornata della Borsa della formazione e del lavoro. L’evento si è aperto con i saluti introduttivi di Antonio Vitolo, Giovanni D’Avenia e Mariapia Mercurio, che hanno ripercorso le tappe salienti dell’evento. Oltre 20 ore di diretta, caratterizzate da uno speciale approfondimento. Molto significativa la partecipazione del violinista napoletano Ferdi Bairami, che ha parlato delle difficoltà nel mondo delle arti e dello spettacolo per l’emergenza Covid-19. Subito dopo il suo brano introduttivo, ha preso il via il dibattito che ha ospitato, tra gli altri, il parlamentare europeo Piero De Luca.

"La carenza di infrastrutture digitali e fisiche crea ancora oggi barriere agli investimenti e allo sviluppo del territorio. È decisivo completare le reti dell’alta velocità sugli assi occidentale e adriatico - ha spiegato De Luca -. Vanno utilizzati i miliardi messi a disposizione dall’UE per rilanciare gli investimenti in occupazione, sviluppo e rilancio strutturale del mezzogiorno".

Sono intervenuti per i saluti istituzionali il sindaco di Pontecagnano Faiano – comune che lo scorso anno ha ospitato all’EX Tabacchificio Centola la I edizione della Borsa - Giuseppe Lanzara e del vicepresidente della Provincia di Salerno Carmelo Stanziola. Il responsabile Macroarea Sud per ANPAL Servizi Michele Raccuglia ha posto l’accento sui progressi fatti dalla Regione Campania nel recupero della dispersione scolastica, la riqualificazione e ricollocazione delle risorse lavorative attraverso la formazione, come i programmi come Garanzia Giovani.

Il responsabile del distretto Campania di Banca Sella Salvatore Mirante ha parlato dell’impegno dell’istituto nell’aderire a tutte le misure statali che interessano le banche, dando liquidità alle imprese con finanziamenti Medio Credito e SACE per acquisto di strumenti tecnologici, favorendo il matching tra startup in cerca di capitali e aziende tradizionali disposte a investire in best practices e innovazione. Carmelo Bifano, presidente nazionale EBILP, ha sottolineato l’importanza degli enti bilaterali, un sistema partecipativo tra lavoratore e datore che ha dato ottimi risultati nel promuovere qualificazione, sostegno al reddito, welfare aziendale e assistenza sanitaria integrativa.

Calogero Montante, in rappresentanza di RSM Italy, ha auspicato un impiego delle risorse dello Stato per la formazione di professioni più qualificate. “Il lavoro a distanza è certamente utile ma bisogna invitare chi governa a investire anche in infrastrutture materiali per facilitare la mobilità fisica” ha detto Montante.

L’hackathon “Talents for Business”, organizzato nell’ambito della manifestazione, conta sulla partecipazione di oltre 100 studenti dell’UNISA e 30 coach provenienti dal mondo accademico, dall’impresa e dai principali incubatori e acceleratori del Sud Italia. Coordinato da Edoardo Gisolfi e dai delegati al placement dell’Unisa Prof. Paolo Diana e Prof. Stefano Riemma, il contest mette in sinergia studenti e imprese – Agenzia Carisma presentata da Aurelio Dente e Dario Annibale Area Manager centro sud Zurich Italia, Grafica Metelliana presentata da Iole Preziosi, IT SVIL presentato da Carlo Mancus, e nell’ideazione di progetti innovativi su impulso delle aziende partecipanti.

Nel pomeriggio, spazio alla presentazione delle case history di enti di formazione e APL TIME VISION, BLUEZONE, CERTFORM, CSF, CSP, ESSENIA, SOCRATES, CENTRO FKT CILENTO, e ai due talk. Il primo, dal titolo, “Le professioni ai tempi del COVID-19”, ha visto la partecipazione dell’Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità Regione Campania Chiara Marciani, che ha sottolineato il dialogo attivato dalla Regione con gli Ordini professionali e dell’istituzione di un tavolo di lavoro permanente con gli attori del mondo della formazione e del lavoro, in modo da rendere ancora più efficace il loro contributo. “La Regione ha inaugurato la buona prassi di coinvolgere gli Ordini già durante il percorso di studi universitari per scegliere il futuro professionale attraverso tirocini extracurriculari” ha detto la Marciani.
Mimmo De Crescenzo, Presidente Consulta Unitaria Interprofessionale di Napoli e Campania, ha sottolineato che la Campania non è la parte debole del paese, perché è ricca di eccellenze professionali anche senza i fondi strutturali dei quali il Nord beneficia, che molto spesso lavorano per dovere morale.
Hanno partecipato anche: Salvatore Velotto, Presidente Ordine Tecnologi Alimentari Lazio – Campania, Rossella Fasulo, Consigliere Segretario Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania, Riccardo Izzo, Presidente Organismo O.C.C. Ordine Commercialisti di Napoli.
Il secondo talk sulle nuove visioni di impresa e territorio ha visto la partecipazione di Antonio Borea, Presidente di Confcooperative Campania, Gianpaolo Basile, Studioso ed esperto di sviluppo territoriale, Micaela Fanelli, Consigliera Regionale Molise, Rosario Salvatore, Policy advisor politiche di coesione, e Francesco Monaco, coordinatore del comitato tecnico nazionale Snai.