Mondragone

Dobbiamo prima di tutto risolvere il problema sanitario, poi passeremo a quello sociale". Cosi' il sindaco di Mondragone (Caserta) Virgilio Pacifico si e' rivolto ai cittadini che sono ancora in presidio alla rotonda sulla statale Domiziana ubicata di fronte ai palazzi ex Cirio, zona rossa da lunedi' per circa 50 contagi da Coronavirus emersi in questi giorni nella comunita' bulgara che vi risiede. I cittadini protestano perche' a loro dire questa situazione danneggia la citta', che vive di turismo essendo sul litorale, ma chiedono anche di risolvere una volta per tutte il "problema" dei Palazzi ex Cirio, degradato complesso residenziale in pieno centro cittadino, quasi un "mondo a parte" dicono i cittadini mondragonesi, dove il degrado costante e i traffici illeciti, gestiti soprattutto dai bulgari, come il contrabbando di sigarette e alcolici, lo spaccio e il caporalato, sono all'ordine del giorno, come dimostrato dalle continue operazioni delle forze dell'ordine avvenute nel tempo, cosi' come avvengono spesso risse dovute all'uso eccessivo di alcol. Ma ai palazzi ex Cirio vivono anche bulgari e altri stranieri che lavorano come braccianti nei campi, sfruttati anche da connazionali; molti sono arrivati in auto dalla Bulgaria da qualche settimana proprio per lavorare nei campi. "Fate un censimento delle persone che risiedono qui - dice una ragazza che ha ripreso a lavorare solo da pochi giorni dopo il lockdown - e fate venire anche i proprietari di casa che affittano ad una persona e poi si prendono in nero i fitti di altri dieci inquilini. E cacciate tutti quelli che non fanno nulla o commettono reati". "Se ne devono andare tutti" urla un altro. "Di certo chi delinque non puo' stare ai palazzi ex Cirio" afferma il sindaco. "Dobbiamo insegnare loro a rispettare le regole". "A voi cittadini dico di aiutarci: denunciate i proprietari che violano le regole". Qualche cittadino ipotizza di organizzare delle ronde per controllare che i bulgari non violino "la zona rossa". 

Intanto E' arrivato a Mondragone il contingente di 50 militari inviato dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, per rafforzare il presidio di vigilanza nell'area dei palazzi ex Cirio. Sempre oggi, si apprende dal Viminale, in aggiunta al dispositivo territoriale, sono stati messi a disposizione della questura di Caserta 40 appartenenti alle Forze di polizia, ai quali se ne aggiungeranno altri 30 nella giornata di domani".