I carabinieri hanno scoperto e sequestrato 79 dosi di marijuana, pronte per lo smercio, imbustate e nascoste in una cassetta dove si intrecciano i cavi della linea telefonica, nell'isolato B3/3 del Parco Verde di Caivano.
La droga, secondo gli investigatori, era destinata ad alimentare la nota piazza di spaccio del Parco, più volte finito al centro di inchieste. I militari, durante i controlli, hanno anche arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, Vincenzo Onesto, 48 anni, che si sarebbe dovuto trovare ai domiciliari.
Onesto era in giro nel parco a bordo di una vettura: quando i militari gli hanno imposto l'alt il 48enne è fuggito. Dopo un lungo inseguimento, il 48enne ha abbandonto il suo veicolo lungo una strada di Pascarola e ha fatto perdere le sue tracce. I carabinieri, però, si sono così appostati nei pressi della sua abitazione e quando l'hanno visto rincasare l'hanno arrestato.
Risottoposto ai domiciliari è ora in attesa di giudizio.