Mondragone

La paura di perdere il lavoro è tanta. Rimanere bloccati nella zona rossa, o magari in ospedale perdendo le giornate lavorative, quando si è invisibili, è una prospettiva inaccettabile. E' ciò che sta accadendo nella zona rossa dei palazzi Ex Cirio di Mondragione, diventati zona rossa e ormai a 25 nuovi casi.
Come già specificato in altro articolo, si tratta di un'area particolare, difficile da mappare perché abitata in gran parte da stranieri, in particolare dell'est: persone che lavorano nei dintorni, quasi sempre in nero e che dunque non possono permettersi di rimanere fermi.
E su circa 700 persone stimate in zona sono stati 582 i tamponi effettuati: ne mancano un centinaio all'appello. E il perché è quasi evidente: solo ieri le forze dell'ordine hanno beccato otto fuggitivi, scappati per traverse e stradine, per andare a lavorare nei campi, come braccianti agricoli.
Una situazione delicata dunque: i residenti non possono uscire neppure per andare al lavoro e il Comune e la Regione, attraverso la Protezione Civile, stanno assicurando le derrate alimentari alle famiglie per evitare che la situazione sociale diventi esplosiva.