Benevento

Rivendica l'approvazione del testo che regola gli impianti pubblicitari a Benevento Floriana Fioretti: "A distanza di anni il Comune di Benevento ha uno strumento che disciplina l’individuazione e la tipologia degli impianti pubblicitari su suolo pubblico e privato e la loro distribuzione sul territorio comunale. Ma soprattutto un mezzo particolarmente utile a contrastare l’abusivismo imperante da decenni. Non posso non rivendicare la “maternità” di tale testo, frutto di un lungo ed estenuante lavoro fatto dalla sottoscritta e da altri colleghi nella consiliatura 2011-2016. Il percorso che ha portato a compimento la stesura definitiva del PGIP, approvato con delibera n.80 del 17 dicembre 2015, è stato lungo e farraginoso, in considerazione anche del fatto che l’ultimo Regolamento comunale in materia risale addirittura al 1994. Si è scritto e parlato molto su questo Piano perché numerosissimi sono stati gli incontri delle Commissioni, riunioni con dirigenti, assessori, tecnici redattori del piano, gruppi di lavoro intersettoriale tra gli uffici  Urbanistica, Cultura, Polizia Municipale, Finanze e Mobilità, finalizzati a studiare e valutare le soluzioni da adottare al riguardo, previa ricognizione e censimento degli impianti esistenti. Tra questi anche un tavolo di concertazione con sindacati e rappresentanti delle ditte che operano nel settore degli impianti pubblicitari che hanno apportato un contributo ed offerto spunti per migliorare il documento e renderlo più snello e funzionale. Tra gli obiettivi del PGIP, quello di porre fine alle installazioni selvagge e al generale disordine che regna tuttora nella catalogazione e distribuzione dei singoli impianti, e garantire che i mezzi pubblicitari non costituiscano pericolo o disturbo per la sicurezza stradale, sia per quanto riguarda la circolazione veicolare sia quella pedonale. Il Piano tiene in debita considerazione le esigenze di carattere sociale, demografico, economico, di circolazione e traffico nonché dei vincoli ambientali, paesaggistici, storici ed artistici. Per esempio, vieta la collocazione di impianti nella buffer-zone, nei luoghi di interesse artistico e sottoposti a vincolo panoramico. La linea perseguita è stata sempre quella del contrasto dell’illegalità, dell’abusivismo e dell’evasione tributaria. Non posso non evidenziare che i tempi impiegati dalla precedente Amministrazione nel redigere e adottare un nuovo testo del PGIP sono stati gli stessi (dal 2016 ad oggi) che questa amministrazione ha impiegato solo per recepire le modifiche della sentenza del TAR CAMPANIA n. 5463/2016 che ha dichiarato illegittimi gli articoli 62 comma 1, 52 comma 4 primo periodo e 55 comma 1. Quattro anni per apportare delle semplici integrazioni sono oggettivamente troppi, nonostante ripetute sollecitazioni alla struttura di attivarsi al fine di portare a compimento l’iter di approvazione del Piano in consiglio. Il Giudice Amministrativo ha prescritto che “il Regolamento entrasse in vigore il primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui la relativa deliberazione è divenuta esecutiva a norma di legge”, ovvero il primo gennaio 2017. Mi auguro pertanto, che a partire da tale data, la macchina amministrativa abbia attivato tutti gli strumenti di controllo legislativi e tributari sulle imprese che operano nel settore. Adesso si apre una nuova fase, auspico che si proceda spediti con l’applicazione di tutte le regole contenute all’interno del Piano e non farò mancare il mio contributo in termini di monitoraggio del territorio comunale, vigilanza e controllo che il mio ruolo di consigliere mi impone".