Dopo il divieto di balneazione conseguente alle analisi del 26 maggio scorso, Cetara ottiene la "riammissione alla balneabilità" e, dunque, si prepara ad accogliere avventori e turisti sulle proprie spiagge, in tutta sicurezza. Arpac ha completato i controlli cosiddetti pre-stagionali sulla qualità delle 328 acque di balneazione in cui è suddiviso il litorale campano e, secondo i prelievi effettuati il 17 giugno scorso, le acque della Costiera Amalfitana presentano una balneabilità pressoché eccellente.
"Il mare rappresenta la nostra attrazione turistica primaria, è indubbio che il risultato ottenuto ci ridona giovamento, soprattutto dopo la chiusura forzata per la frana, prima e il post-lockdown per l’emergenza sanitaria, ora. Chi raggiunge Cetara, troverà acque pulite, potrà godere di un bagno salubre, nel massimo dell’accoglienza - commenta il sindaco Fortunato Della Monica -. La situazione della balneabilità in Campania rispecchia al momento, con poche variazioni, quanto indicato dalla deliberazione di giunta regionale n. 680 del 30 dicembre 2019, in cui sono elencate le aree di qualità "scarsa" e, dunque, da interdire alla balneazione ai sensi della normativa vigente".
"In questo provvedimento, la costa contraddistinta da acque di qualità scarsa rappresenta circa il 3% del totale della costa monitorata dall'Agenzia", spiega la referente Arpac per le acque di balneazione Emma Lionetti.