Si apre ufficialmente domani, con il concerto di Joyce Elaine Yuille & Hammond Groovers, l’edizione del decennale di Riverberi, dedicata quasi interamente alle donne del jazz. L’appuntamento a San Nicola Manfredi, per tutti coloro che sono riusciti ad accaparrarsi i posti a sedere per l’evento inaugurale del festival ideato e diretto da Luca Aquino, è per le ore 19.30. Apprezzata per la voce soul e la presenza scenica trascinante, Joyce Elaine Yuille ha scelto l’Italia come seconda patria. Con gli Hammond Groovers ha concluso un tour negli Stati Uniti alla fine 2019. Un concerto imperdibile, dove la classe, il dinamismo e l’espressività vocale di Joyce Elaine Yuille, con il suo jazz di matrice nera, venato di soul e blues, si uniscono alla vena ritmica, espressiva e trascinante degli Hammond Groovers, un gruppo formato da tre tra i più richiesti musicisti sulla scena newyorkese e non solo. Si tratta di Antonio Caps all’organo Hammond, Daniele Cordisco alla chitarra e Elio Coppola alla batteria. Raffinata, coinvolgente, dall’impasto vocale vellutato, l’artista afroamericana, già prima corista di Gloria Gaynor e Donna Summer, è capace di miscelare il soul e il blues come pochi. Joyce ha lavorato con Randy Crawford, Ron, Laura Pausini, Elio e Le Storie Tese, Ronan Keating e molti altri ed è stata sullo stesso palco come corista di Paolo Conte, Renato Zero, Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri e I Pooh, ma anche delle Sister Sledge e di Dee Dee Bridgewater.
In repertorio “I can’t give you anything but love” e “God bless the child” entrambe di Billie Holiday, con Joice che proporrà suo viaggio nei brani jazz più celebri come “Why can’t you Behave?” di Ella Fitzgerald, “Song for my Father” di Horace Silver, e “You’d Be so nice to come home to” di Sarah Vaughan dimostrando di avere la voce e la personalità giusta per interpretarle. E ancora regalerà una splendida versione di “Georgia on my mind”, proseguendo con “Sunny”, “Love for sale”, e “You be so nice”. Non mancheranno “Solitude” e “Summertime” entrambe portate al successo da una straordinaria Ella Fitzgerald.
Ricordiamo che in seguito alle disposizioni impartite dall’ultimo Dpcm, potranno accedere allo spettacolo solo coloro i quali si sono prenotati in anticipo. La capienza della location sarà ridotta e commisurata alle prescrizioni per la sicurezza, mentre le sedute saranno opportunamente distanziate. L’organizzazione sconsiglia vivamente di recarsi presso i luoghi dove si svolgerà il concerto se non in possesso di regolare prenotazione: non ottemperanza alle indicazioni contenute nell’allegato 9 del Dpcm del 17 maggio 2020, non ci sarà alcuna possibilità di accedere in numero superiore a quello previsto dalle legge.
Questa la dichiarazione dell’assessore alla Cultura del Comune di San Nicola Manfredi Giovanna Coviello: “Inutile negare che per noi sarà una edizione molto particolare. Le norme sul distanziamento fisico per il contenimento della pandemia ci costringeranno alla dolorosa scelta di uno spettacolo senza quella gioia e quella partecipazione che sono ingredienti insostituibili. Onoreremo, però, ugualmente il concerto della jazzista Joyce Elaine Yuille e condividiamo la scelta del direttore artistico Luca Aquino di dedicare l'intera rassegna alle donne. Nel nostro Comune il concerto sarà preceduto da un minuto di raccoglimento per i caduti, in tutto il mondo, della pandemia, dalla quale quest'anno sarà indelebilmente segnato”.