Monteforte Irpino

All’età di 52 anni si è spenta presso l’ospedale di Solofra Rita Losco, ex atleta, piombata nel tunnel dell’anoressia in lotta con quel male da 35 anni. Rita dopo il suo lungo calvario si è spenta. La sua battaglia contro il male oscuro resterà d’esempio per i giovani. Il suo percorso e dramma lo aveva raccontato in un libro. "Non guardatemi così" si intolava il testo in cui raccontava la sua eterna lotta tra la Rita che voleva guarire e la seconda Rita che continuava a convincerla a non mangiare.

Anche la comunità di Monteforte Irpino piange la scomparsa di Rita, maratoneta e scrittrice, donna apprezzata da amici e conoscenti che lascia un vuoto enorme tra chi la conosceva.

Il sindaco Costantino Giordano la ricorda così: "La notizia della morte di Rita Losco si abbatte sulla nostra comunità con l’intensità di una tragedia. Il suo amore per la vita, la sua forza nelle battaglie di ogni giorno ne facevano un grande esempio di tenacia e dedizione. Tutti noi abbiamo avuto modo di ascoltare in forma diretta la sua esperienza in occasione della presentazione del suo libro: un racconto di vita che ci ha commossi per intensità, autenticità, delicatezza. Tutta la comunità montefortese si stringe intorno alla famiglia di Rita per questa gravissima perdita. Con tutto l’affetto del mondo, giunga un abbraccio lassù in Cielo alla nostra concittadina scomparsa. Che la terra ti sia lieve, Rita". 

Rita Losco si era ammalata quando dell'anoressia nulla si sapeva. Lei stessa in una lunga intervista rilasciata all'emittente tv Ottochannel 696 aveva nel 2016 raccontato la sua lotta contro l'anoressia. Una video intervista che oggi , in questo triste giorno, vi riproponiamo. (Clicca qui per vedere l'intervista rilasciata da Rita Losco nel 2016 in occasione della pubblicazione del suo libro)

Rita ha lottato per anni contro l'anoressia che l'ha stravolta nel fisico e nell'aspetto, chiedendo sempre di non essere giudicata. Rita, una maratoneta instancabile con tanti chilometri nelle gambe, ha chiuso la sua "maratona" terrena e il suo addio lascia un vuoto enorme nelle coscienze di tanti. "Mi vedevo con le gambe enormi", disse tanti anni fa quando da ragazzina cominciò ad odiare il cibo, diventato all'improvviso il suo più grande nemico. Un'odissea mai risolta, tra umiliazioni, visite, consulti e ben 17 elettrochoc.