Napoli

Il sindacato Uap, Unione Autorganizzata Politeia ha chiesto un intervento del Comune di Napoli sull'operato del liquidatore della ' Napoli Sociale'. 

Da anni il sindacato denuncia “decine e di indegni tentativi di transazioni del liquidatore che a fronte di crediti accumulati da lavoratori ( stipendi, ticket, scatti di anzianità e in alcuni casi anche quote TFR” continua ad offrire cifre di molto inferiori al dovuto approfittando - si legge nella nota sindacale a firma del Segretario Generale Roberto Ascione - dello stato di bisogno degli operai acuito negli ultimi mesi dalla pandemia del Coronavirus’. Anche negli appuntamenti di ieri alla ricerca di un accordo - scrive Ascione - alcuni degli aventi diritto, una trentina su i trecento iniziali - si sono visti offrire cifre ridotte del 50% anche a fronte di sentenze che hanno sancito il diritto dei lavoratori a ricevere i dovuto e che sono costate alla societa' anche l'esborso dlele spese processuali. Ci sembra assordante - conclude la nota - il silenzio dell'Amministrazione cittadina che vorremmo a nostro fianco. Ieri solo uno dei contattai si e' piegato, per fame, ad accettare 5mila euro a fronte dei 10 dovuti. Comprendiamo lo stato di bisogno del nostro compagno e non lo biasimino ma noi non lo faremo continuando a denunciare e combattere questo abuso fino a quando non ci verra' riconosciuto quanto ci spetta”.