Avellino

"La mitica notte prima degli esami è stata condizionata dalla pandemia, forse non è stata una notte di dubbi e tormenti. La didattica a distanza ha fisicamente tenuto lontano docenti e studenti, ma non li ha umanamente allontanati. E sebbene le lezioni a distanza siano state svolte tra mille difficoltà, ogni giorno, ogni collegamento alla rete, era un miracolo che si compiva: la voce rassicurante del docente arrivava dentro le case degli studenti per lo svolgimento della lezione; questo era il segnale che non tutto era perduto". Così il consigliere regionale Carlo Iannace commenta la partenza della maturità 2020.

"E con lo svolgimento dell’esame di maturità è stata raggiunta una tappa importante. Ai ragazzi che in queste ore sono seduti davanti ad una commissione, che dopo mesi tornano nelle proprie scuole, faccio i miei migliori auguri. Ai presidenti e ai professori delle commissioni esaminatrici, che con abnegazione e senso di responsabilità non si sono tirati indietro e oggi sono nelle aule a svolgere il proprio lavoro, va il nostro ringraziamento perché consentono all’Italia di continuare a sperare in un futuro migliore. Dalle scuole secondarie usciranno ragazzi che tra pochi anni saranno la classe dirigente del nostro Paese. Gli studenti e i docenti del 2020 sono stati gli eroi silenziosi di questi mesi, perché nei giorni in cui tutto sembrava crollare, la scuola ha continuato a funzionare tenendo insieme docenti e studenti di una Nazione che dalla paura si chiudeva in se stessa.