A pochi giorni dal 14 luglio, data fatidica di scadenza della gara indetta dall’ASI per la cessione del 49% dell’ ASIDEP per la gestione della depurazione industriale, le RSU dell’ ASIDEP e le Segreterie Provinciali di FISMIC/UILM/FIOM lanciano l’allarme per evitare l’arrivo dei privati nella gestione di un settore delicatissimo della nostra provincia. Le organizzazioni sindacali esprimono forti preoccupazioni per la fase di stallo in cui si trova il progetto di fusione tra Irpiniambiente e l’ASIDEP. L’ASI continua a perdere tempo, evitando che il progetto sponsorizzato dal Presidente Biancardi possa concretizzarsi. Alle nostre preoccupazioni il Presidente della Provincia Domenico Biancardi dovrà rispondere a stretto giro convocando tutte le parti interessate al progetto di fusione pubblica per la gestione della depurazione in Irpinia. Siamo pronti concludono le organizzazioni sindacali ad iniziare anche forme di lotta se dovessimo accorgerci che dietro le quinte qualche forza politica stia manovrando per favorire l’ingresso di privati nella depurazione.
Depurazione, allarme dei sindacati: "No ai privati"
In pericolo il progetto pubblico di fusione tra Asidep e IrpiniAmbiente
Redazione Ottopagine