San Lorenzello

L'anno si è chiuso nel modo migliore possibile. Per la scuola calcio Valle Titernina – Atletico Mutri è tempo di bilanci e di nuova programmazione per la stagione che si aprirà prossimamente. Ogni anno un passo in avanti anche se le difficoltà per due piccole realtà, sono all'ordine del giorno ma, nonostante questo, i miglioramenti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti.

“La nostra – inizia Gerardo Russo, responsabile della scuola calcio – è una realtà che sta crescendo tantissimo. Stiamo dimostrando di essere una realtà importante e ben radicata sul territorio. Come al solito, e sta diventando una nostra caratteristica, stiamo prendendo parte a tanti tornei che ci stanno dando grandi soddisfazioni. E' importante poter regalare una vetrina a questi ragazzi per cercare di aprirgli una strada”.

Alzare l'asticella è l'obiettivo di questa società, regalare un'opportunità ai tanti giovani presenti sul territorio.

“Due anni fa avevamo la squadra di Allievi Regionali che hanno concluso un ciclo sono approdati tra i grandi. Qualcuno è andato all'Amorosi in Seconda, qualche altro nel settore giovanile del Torrecuso. Poi se abbiamo qualche elemento veramente promettente, allora vediamo di farlo partecipare a qualche stage. Quest'anno siamo arrivati fino ai Giovanissimi Provinciali e ci siamo difesi bene pur avendo una squadra composta per la maggior parte da Esordienti. In generale non siamo una grande scuola calcio ma puntiamo a fare bene in mezzo alle grandi e affermate consapevoli che il lavoro ci darà ragione”.

L'obiettivo futuro, a questo punto, è ritornare a coprire qualche altra categoria.

“Vogliamo tornare ad avere una squadra di Allievi Provinciali e Giovanissimi Regionali, tentiamo di allargare gli orizzonti. Il nostro problema non è tanto avere a che fare con le scuole calcio grandi e affermate, ma difenderci da quelle realtà che nascono e poi spariscono come delle meteore. Queste non fanno bene a una scuola calcio come la nostra. Noi miriamo alle grandi. Ad esempio mi è capitato di assistere ad allenamenti della Valle Telesina, alla quale faccio un plauso, e ne approfitto per carpire qualcosa nell'organizzazione. E' anche grazie a loro che stiamo crescendo tanto”.

Ma mister Russo resta anche un allenatore, una persona che manca da un po' di tempo nel giro dei grandi. Proposte gliene arrivano, ma i progetti, spesso, non sono all'altezza delle aspettative.

“Quest'anno mi hanno chiamato per subentrare in corsa. Due squadre, una di Promozione casertana e una di Prima sannita ma non è una cosa che a me piace tanto. Rischiare di bruciarsi salendo su una barca che sta affondando non è il massimo. Preferisco prendermi la responsabilità di una formazione costruita da me in estate. Resto fiducioso e una pietra sopra a questa attività non l'ho messa. In fondo nel calcio qualcosa avrò pur fatto e se qualcuno si ricorderà di me, non potrà che farmi piacere”.

Fabio Tarallo