Ha finalmente riaperto le porte delle sue scuole anche il Villaggio dei Ragazzi che, con il liceo linguistico e gli istituti tecnico industriale, professionale alberghiero ed aeronautico, si appresta ad affrontare in totale sicurezza la fase degli esami di stato per i suoi maturandi.
Dopo la lunga chiusura forzata, dunque, resasi necessaria per proteggere tutta la comunità dell’ente dalla grave epidemia globale, il Villaggio, che in realtà non ha mai arrestato la sua attività, avendo ovviato al fermo scuola con un efficiente sistema di didattica a distanza, si è tempestivamente attrezzato per questa importante fase conclusiva del percorso scolastico.
La fondazione, infatti, ha prontamente adottato tutte le misure organizzative prescritte, focalizzando l’attenzione, in particolare, sulla corretta gestione degli spazi interni ed esterni, al fine di garantire l’adeguato distanziamento, sui comportamenti del personale e dei candidati presenti alle prove d’esame e sull’igiene individuale e degli ambienti di lavoro.
“Gli esami di stato - ha affermato Felicio De Luca, commissario straordinario dell’Ente maddalonese a controllo regionale - rappresentano un rito di passaggio molto importante nella vita di ogni studente e ci stiamo premunendo di tutto il necessario per mettere in sicurezza l’intera organizzazione, che potrà lavorare protetta durante tutta la durata delle prove.
Saremo molto vigili affinché vi sia il massimo rispetto delle norme anti assembramento e delle misure anticontagio. Gli studenti dovranno rinunciare ai momenti di aggregazione, né potranno assistere alle prove dei propri compagni”.
In merito, è di questi giorni l’approvazione da parte del comitato d’istituto, appositamente costituito, di un documento che disciplina nel dettaglio le misure organizzative, di prevenzione e protezione finalizzate allo svolgimento in sicurezza degli esami di stato 2019/2020. “A settembre - ha concluso il commissario De Luca - mi auguro che i nostri ragazzi, capitale umano su cui investire, non debbano più rivivere i momenti destabilizzanti di questi ultimi mesi ma possano, finalmente, riappropriarsi in pieno della propria vita”