E' tornato a casa, ai domiciliari, dopo circa quattro mesi trascorsi in carcere. E' la decisione adottata dal gip del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone per Giovanni Savoia, il 23enne di Cervinara – difeso dagli avvocati Fabio Russo e Kalpana Marro- che era stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio, porto abusivo d'arma e ricettazione.
Gli erano state contestate per un episodio accaduto il 17 febbraio. Quando, all'esterno di un bar - secondo una prima ricostruzione -, dopo una colluttazione ed uno 'scontro' avuto con un 28enne che ai suoi occhi si sarebbe reso responsabile di aver preso la sua auto per farsi un giro, e di averla riportata pesantemente danneggiata ad alcuni amici ai quali lui, rimasto all'oscuro di tutto fino a quel momento, l'aveva affidata, aveva fatto fuoco con una pistola, non ritrovata.
Ho sparato a terra, per far paura, aveva detto ai militari. L'ordinanza nei confronti del giovane era scattata a distanza di una decina di giorni, dopo un post che non era passato inosservato. “La prossima volta non sbaglierò”, aveva scritto su facebook.