Sant'Antimo

Nella maxi operazione anti camorra che ha svelato un presunto intreccio criminale tra camorra e politica a Sant'Antimo, sono stati coinvolti anche due carabinieri.

I militari del Ros hanno infatti notificato a un militare già ai domiciliari, una misura cautelare in carcere, e ad un altro invece è stata applicata una sospensione dai pubblici uffici.

Uno dei due carabinieri coinvolto avrebbe, secondo gli inquirenti, messo in piedi un’azione di depistaggio. La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha fatto luce su di una simulazione di reato, un finto atto intimidatorio ai danni di un funzionario comunale ritenuto colluso con la camorra. 

L’attentato in realtà non è mai avvenuto e fu denunciato solo per mettere a riparo il dipendete pubblico dai sospetti e per fugar ogni dubbio sul suo operato all’interno dell’ente comunale.