Pannarano

Revocato dal Gip del Tribunale di Frosinone l'obbligo di dimora disposto a novembre, dal Riesame, per Vito Pacca (avvocati Fabio Russo e Massimiliano Cornacchione), 50 anni, di Pannarano, gestore di fatto di una società che opera nel settore delle corse sportive, che il 28 ottobre del 2019 era stato colpito, al pari di altre sei persone, da una ordinanza di custodia cautelare adottata su richiesta della Procura ciociara.

Associazione per delinquere ed emissione di fatture per operazioni ritenute inesistenti, queste le ipotesi di reato contestate a Pacca, che le aveva respinte durante l'interrogatorio, in una indagine di polizia e guardia di finanza che aveva prospettato anche, a vario titolo, gli addebiti di intestazione fittizia di beni, omesso versamento delle imposte, dichiarazione fraudolenta, estorsione ed usura. Pacca era rimasto ai domiciliari per un mese, poi il Tribunale della libertà aveva attenuato la misura, applicandogli l'obbligo di dimora, ora revocato.