Un tramonto, quello di oggi (foto scattata dal colle Calvario alle 19.30) che ha portato decisamente fortuna ad Ariano Irpino. 8 giugno 2020: Nell'ospedale Sant'Ottone Frangipane non ci sono più pazienti positivi ricoverati nel reparto Covid. E' quanto ha comunicato in una nota il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante. Una notizia che ha riempito di gioia il personale sanitario della struttura ospedaliera del tricolle e la città. E' la prima volta che accade dall'inizio dell'emergenza. C'è chi purtroppo non ce l'ha fatta nel corso di questi mesi particolarmente tristi e chi invece ha vinto la malattia.
Un reparto gestito con abnegazione e spirito di sacrificio dal primario Annamaria Bellizzi, che grazie alla sua esperienza maturata sul campo e alla sua forte determinazione è riuscita a creare una grande squadra. Abbiamo avuto modo di incontrarla in più occasioni durante la consegna di dispositivi di sicurezza che sono arrivati continuamente, da più parti. Ed è stato questo un altro punto di forza, la solidarietà mostrata verso il personale sanitario in trincea.
La gioia di chi ha operato in prima linea accanto agli ammalati: "Un messaggio di stima, di orgoglio verso tutti coloro che lavorano come me nel campo sanitario, e che hanno combattuto in prima linea il diffondersi del coronavirus. Da oggi Ariano e #Covid-Free. Abbiamo risposto ad una chiamata e seppur non consapevoli di quello che ci avrebbe atteso, non ci siamo tirati indietro - scrive Antonio Floriano Oss - un pò per senso del dovere, un pò per responsabilità, un pò per avere l’occasione di dimostrare che in fondo non siamo più così tanto bambini. Anzi, siamo donne e uomini a tutti gli effetti e prima di dimostrarlo agli altri, lo stiamo dimostrando a noi stessi. Sono passati quasi tre mesi dal giorno in cui abbiamo messo piede qui dentro, eravamo diversi, ognuno con le proprie esperienze e caratteri. Ma la vita ha fatto il suo gioco, ci ha fatti amalgamare ed unire. Ci ha reso una squadra. E abbiamo capito che insieme si può affrontare davvero qualsiasi cosa."
"È stata un'esperienza che ha cambiato la mia vita - afferma con gli occhi gonfi di lacrime Nancy Oliva - sono stata la prima operatrice a dare la mia disponibilità a coprire i turni in emergenza area Covid e di supporto al Covid pronto soccorso.
Tutti avevano paura, anche io, ma bisognava assolutamente aiutare chi arrivava. I miei occhi hanno visto tanta sofferenza, non ho dormito per settimane prima di "abituarmi" a tutto ciò ma con grande desiderio e soddisfazione di aiutare a vincere contro il tempo per la vita era per me un pensiero unico e determinato. Nel reparto ho fatto cartelli con su scritto: "Andrà tutto bene. Me lo sono scritta sui guanti, sulle tute, ovunque e a chiunque pur di dare incoraggiamento. E' stata dura, ci sono stati momenti bui e terribili ma l'amore per il prossimo non mi ha mai abbandonato."
L'emozione nelle parole di Nadia Sciarrillo: "Un'esperienza molto forte e intensa,il periodo lavorativo più bello della mia vita. Grazie dottoressa Anna Maria Bellizzi per esserci stata accanto e per non averci mai abbandonato. Grazie dottoressa Maria Morgante per aver creduto in noi."