Santa Paolina

Spuntano i manifesti a Santa Paolina per protestare contro le recenti scelte amministrative nella gestione delle misure a tutela delle famiglie colpite dall’emergenza coronaviru, a firma di Rinnovamento Civico e dell’associazione culturale Rinascita. Intanto in paese sono state molte le misure a sostegno di disoccupati e fasce deboli del sindaco Ricciardelli e i suoi sostenitori parlano di attacco strumentale, votato a creare confusione e false opinioni, che nulla c'entrano con i fatti reali del paese.

“Non è un paese per poveri e neanche per santapaolinari – spiegano i referenti nella lunga missiva affissa sulle mura del paese-. L’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus ci ha resi più fragili e vulnerabili. La Protezione Civile aveva messo a disposizione 10700 euro per la nostra comunità, per tutte le persone che avevano avuto un danno reddituale, un calo delle proprie entrate, disoccupati con reddito di cittadinanza, dipendenti in cassa integrazione, licenziati, liberi professionisti, artigiani, commercianti senza distinzioni. Qualcuno invece ha deciso che differenze dovevano esserci sulla base dei propri risparmi, in virtù dei duemila euro sul proprio conto”. Gli autori del manifesto raccontano di due distinti bandi pubblicati, uno uguale all’altro. In tutto, secondo quanto annotato nel testo-denuncia del manifesto, sarebbero state solo 36 le domande presentate, di cui ben dodici rifiutate. Il tutto senza dimenticare un aumento per la Tari”. Ma intanto la maggioranza precisa punto per punto quale sia stato il reale impegno dell'amministrazione in favore delle fasce deboli, soprattutto nei giorni difficili dell'emergenza coronavirus. Un sostegno indirizzato soprattutto a chi è senza lavoro. E sono tanti i cittadini indignati per quanto accaduto stamane in paese. Molti sostenitori del primo cittadino e della sua compagine di maggioranza segnalano azioni a sostegno delle persone senza lavoro e in difficoltà.Tra detrattori e sostenitori dell’attuale amministrazione il confronto èaperto nelle piazze, sulle scelte amministrative del piccolo comune guidato da Rino Riacciardelli.