Novità sul sistema di qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo anche per la Federazione Internazionale di Ginnastica che ha pubblicato il nuovo sistema rivisto e corretto. Una novità necessaria dopo la decisione del CIO che ha rinviato la kermesse Olimpica al 2021.
L’allungamento del periodo di competenza consente una maggiore forbice per lo svolgimento dei Mondiali e dei Campionati continentali che non è stato possibile disputare nella prima metà del 2020. In questo modo potranno essere disputate le rassegne iridate di Aerobica, Acrobatica e Parkour e quelle europee di Artistica maschile, Artistica femminile, Ritmica e Trampolino.
L'età minima richiesta per partecipare ai Giochi del 2021. I criteri rimangono sostanzialmente conformi all'articolo 5.2 del Regolamento Tecnico FIG che specifica l'età minima necessaria nell'anno della competizione per competere ai Giochi Olimpici. Quindi, di fatto, si apre una chance per le ragazze del 2005 e per i ragazzi del 2003 che compiranno, rispettivamente, i sedici e i diciotto anni nel 2021, passando quindi nella categoria senior fin dal prossimo 1° gennaio.
"Siamo contenti di essere riusciti, insieme al CIO, ad aggiornare rapidamente il sistema di qualificazione al fine di dare agli atleti conferma che le chance su cui puntavano restano invariate, e quindi di rincuorarli nel corso della preparazione al più grande evento della loro carriera sportiva ", ha dichiarato il presidente della FIG Morinari Watanabe.
La Federazione Internazionale sta attualmente lavorando con la Federazione Europea e gli organizzatori delle Coppe del mondo per stabilire nuove date per le restanti gare qualificanti. Alla fine del 2019, una grande parte dei 324 posti olimpici della Ginnastica erano già stati assegnati, e tra questi c’erano i quattro dell’Italdonne GAF, i cinque delle Farfalle, i due delle individualiste di Ritmica e i pass nominativi di Marco Lodadio e Ludovico Edalli, per un totale di 13 ammissioni italiane. Restavano un paio di carte olimpiche nell’artistica femminile, con almeno una certa e contesa tra Vanessa Ferrari e Lara Mori, una carta per il Trampolino e un’altra per l’artistica maschile, attraverso l’all around europeo.