Gli agenti della squadra mobile di Salerno hanno tratto in arresto il sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino. Il primo cittadino, che è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, è ritenuto responsabile del reato di concussione commesso, secondo la Procura di Salerno, in danno di un libero professionista.
Nella serata di ieri il professionista aveva presentato una denuncia presso gli uffici della squadra mobile di Salerno nei confronti del pubblico ufficiale che, stando a quanto asserito, si era reso responsabile di una richiesta concussiva.
Amministratore di un condominio a Praiano, riscontrati alcuni problemi al sistema fognario dello stabile, aveva pianificato gli interventi necessari al ripristino della funzionalità. Di qui i primi contatti con il sindaco di Praiano.
Approfittando del fatto che il Comune stava per eseguire degli scavi proprio in prossimità dell’entrata del suo parco, l'uomo aveva incaricato il suo tecnico di concordare con la ditta esecutrice dei lavori l’intervento di riparazione sulla rete fognaria nella parte di pertinenza del loro condominio. Lavori che erano effettivamente eseguiti.
Mercoledì pomeriggio l'amministratore sarebbe stato contattato direttamente dal sindaco di Praiano e invitato a raggiungerlo presso la casa comunale. Nel corso del loro colloquio, il sindaco gli avrebbe chiesto, per regolarizzare la pratica ed evitare ripercussioni amministrative, la cifra in contanti di 250 euro. I due si davano appuntamento in Salerno per la consegna della somma.
Presentata la denuncia, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Salerno, è stato predisposto uno specifico servizio di pedinamento. Nei pressi di un bar di via Roma a Salerno, gli agenti hanno sorpreso il sindaco mentre intascava la somma pattuita.
A quel punto, la polizia ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di Giovanni Di Martino. L'amministratore è agli arresti domiciliari.