I fedeli della Santissima Trinità di Montesarchio inviano una lettera per chiedere di poter venerare liberamente la Statua oggi in chiesa per ristrutturazione: "“Tenere una statua, forse la più amata del paese, tra calcinacci e polvere in una chiesa in ristrutturazione e impedire ai numerosi fedeli di venerarla è davvero un atto grave.
Vogliamo stigmatizzare fortemente chi ha preso una decisione del genere come se la gestione del simulacro della Santissima Trinità fosse una questione personale, familistica, un bene privato. La stigmatizziamo, ma visto come la Confraternita viene gestita no, non ce ne meravigliamo affatto.
Perché chiudere la Statua in una chiesa in ristrutturazione, quando era stata data disponibilità dal parroco di farla portare in rotazione nelle varie parrocchie di Montesarchio, permettendo così ai fedeli, che sono tanti, di affidare le loro preghiere alla statua, come avviene da secoli (ovviamente nel rispetto massimo delle ordinanze anti covid)? Si sarebbe potuto fare, non si è fatto, e non in base a una decisione collegiale, ma al solito con una scelta padronale. Lo riteniamo francamente intollerabile, come diversi altri punti della gestione di questi anni.
Chiediamo e pretendiamo che la Statua venga esposta, nel rispetto delle normative vigenti”.
Trinità. I fedeli: "Statua chiusa in chiesa: perché?"
La lettera di un gruppo di fedeli di Montesarchio
Redazione Ottopagine