Il probabile addio di mister Vitelli ha amareggiato il presidente Forgione, ma di sicuro non ha bloccato la programmazione del Solopaca del futuro. Tante cose bollono in pentola, la voglia non manca di certo al vulcanico massimo dirigente. La più importante è legata alla possibile fusione con l'altra realtà solopachese, il Real.
CAPITOLO ALLENATORE – Problemi personali, questa è la motivazione addotta dal tecnico Vitelli. Nient'altro, nessuna frizione tra le parti o divergenza di vedute.
“Sapevo già di questa possibilità. Con Mauro Vitelli non ci sono problemi, abbiamo un rapporto che va ben oltre il calcio. Piuttosto, posso prenderne atto e pensare al successore qualora sia confermata questa impossibilità”.
FUSIONE IN VISTA – Il problema potrebbe non presentarsi se andasse in porto l'idea di unire gli intenti con l'altra società di Solopaca, il Real. La soluzione sarebbe bella e pronta
“Voglio capire che possibilità ci sono per un'unione di intenti con il Real Solopaca. Dobbiamo valutare bene tutto perchè non è facile stare a contatto con me. Me ne rendo conto. Nell'ambito sportivo mi trasformo in negativo. Certo, va anche detto, che, con tutte le mie follie, sono stato l'unico a portare la Promozione a Solopaca e prima non lo aveva fatto nessuno. Tornando alla fusione, comunque, mi sembra una strada percorribile. Certo bisognerà individuare i ruoli con precisione e vedere il progetto. Di fare una Seconda categoria di sopravvivenza non ne ho voglia”.
GRANDI AMBIZIONI – Proprio questo è il punto principale. Mantenere alte le ambizioni è la condizione necessaria e sufficiente per tenere alto il nome di Solopaca.
“La fusione, secondo me, dovrebbe avere il presupposto di creare un ciclo vincente. Il presidente del Real vorrebbe costruire una squadra importante per arrivare in Promozione in due anni, costruire una base giovane che possa crescere e imporsi. A me piacerebbe avere una formazione di Prima esperta e pronta a vincere subito. Capitolo allenatori? Ne abbiamo parlato col presidente del Real. Ho dato il mio avallo per Altobelli, non metterò ostacoli a questo. Ripeto, il problema è solo di progetto. Una Seconda vivacchiando non la voglio, preferisco una Prima come dico io con un mercato fatto da me perchè ho i giocatori. Poi potrei anche pensare di fare domanda di ripescaggio in Promozione direttamente e correre da solo”.
Tutto in divenire, ma il colpo di scena, quando si parla del presidente Forgione, potrebbe essere dietro ogni angolo.
Fabio Tarallo