Avellino

Si sono concluse ieri pomeriggio le operazioni di trasferimento di attrezzature e macchinari dall'ospedale di Solofra ad Avellino e da oggi la Breast Unit del Moscati torna a casa, dopo essere stata accolta nel polo sanitario della città della Concia per l'emergenza Coronavirus. In piena funzione il reparto e il senologo Carlo Iannace ricorda ai pazienti l'importanza della prevenzione e cura del tumore al seno perchè: non si muore di solo Covid. L’Unità di Senologia diretta da Pasquale Porcile da questa mattina ritorna in funzione nella sua storica sede al quarto piano della città ospedaliera e a pieno regime.

Soddisfatto il senologo e consigliere regionale Carlo Iannace, punto di riferimento della Breast Unit che racconta: è servito un grosso sacrificio per medici e pazienti ma il trasferimento è stata anche  l'occasione per conoscere e lavorare con i sanitari di Solofra, che oltre ad accoglierci in maniera straordinaria, hanno dimostrato la loro speciale professionalità. Sono stati giorni diversi, per dei versi difficili, quelli dell'emergenza coronavirus, ma è bene ricordare, che l'allerta non è finita. Invito ancora tutti una volta a rispettare le regole, ad utilizzare le mascherine, ad osservare la distanza sociale.Tutto serve, in questa fase, per evitare che si scatenino nuovi contagi". Ma non solo. Iannace riflette sulla importanza di tornare alla normalità. In concomitanza con i giorni di piena allerta rossa per la diffusione del Covid-19 in reparto si sono drasticamente ridotte le cure e visite per le donne affette da tumore al seno. "Non si muore solo di Covid - spiega Iannace -. Molte donne non hanno fatte visite, non ha seguite cure e percorsi per la paura di venire in ospedale. Ora è tempo di tornare alla normalità, colgo l'occasione per ricordare a tutti la importanza della prevenzione".