Castelvenere

La scorsa settimana l’esecutivo castelvenerese, guidato dal sindaco Mario Scetta, ha approvato il Piano industriale per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed igiene urbana. “Il Piano rispecchia le linee dettate dalla squadra guidata da Scetta, che ha come contenuti chiave l’efficienza del servizio ed un risparmio per i contribuenti”.

Così in una nota congiunta dell'assessore Pasquale Carlo e del vicesindaco Antonella Simone dopo il documento del nuovo gruppo consiliare 'Confronto e dialogo per Castelvenere'. Si tratta di quattro consiglieri che hanno lasciato il gruppo "Veneri Futura e Solidale".

“Grazie al grande senso civico dei castelveneresi, nel 2018 - secondo il rapporto ‘Comuni Ricicloni’ di Legambiente 2019 - il paese è inserito tra i “Comuni rifiuti free”, con l’81,24% di raccolta differenziata. È questo il punto di partenza del nuovo Piano industriale che, rispetto alla gestione associata (con altri due comuni) siglata nel 2016, si tradurrà a partire dal 2021 in un risparmio di oltre il 10% rispetto all’attuale costo del servizio.

Stupisce non poco – spiegano ancora Carlo e Simone - che, a fronte di questo impegno che ha coinvolto attivamente anche rappresentanti della squadra di maggioranza ora confluita in un nuovo gruppo consiliare, l’attuale giunta, che opera al fianco del sindaco Mario Scetta, venga accusata proprio di assumere scelte senza l’interlocuzione dei consiglieri di maggioranza.

La delibera adottata la settima scorsa rappresenta solo il primo atto dopo la gestione della fase critica della diffusione del virus Covid-19. Sono stati due mesi di attento monitoraggio, che la giunta ha seguito con presenza costante e quotidiana presso la Casa Comunale, al fianco del sindaco Scetta, che ha messo a disposizione non solo il suo tempo, ma anche il grande bagaglio di esperienza maturata in tanti anni di direzione sanitaria presso una struttura telesina”.

Poi anche uno sguardo al furuto prossimo dell'amministrazione di Castelvenere: “Per quanto ci riguarda, ci schieriamo al fianco di chi, dopo oltre due mesi di emergenza, ha voglia di uscire, di respirare, di ridefinire una gerarchia dei valori che impone una profonda riflessione sul futuro. Non saremo mai al fianco, invece, di chi intende relegare questo periodo di crisi ad una breve parentesi che riporta poi ad invettive, quando non anche minacce, che non rendono merito all’impegno e ai sacrifici dell’intera comunità di Castelvenere.

Legalità, trasparenza e solidarietà sono i princìpi cardini che hanno dettato e continueranno a dettare la nostra azione. Princìpi, questi, dimostrati anche nell’agosto scorso, quando, una in qualità di seconda eletta e l’altro nelle funzioni di presidente del Consiglio comunale, abbiamo consentito che si attuasse la volontà espressa dal sindaco Scetta al momento dell’elezione della compagine di ‘Veneri futura e solidale’: quella di coinvolgere a metà mandato nel Consiglio comunale i primi due non eletti. Tale accordo, rinnegato da chi oggi si ritiene fedelissimo del sindaco, fu attuato solo grazie a chi oggi fa parte di una giunta ritenuta, con disprezzo, “esterna”.

Tale giunta, seppur in carica da soli otto mesi (tre dei quali segnati da un’emergenza inimmaginabile), ha messo già in campo numerose iniziative culturali e un corposo piano di progetti che seguono il solco tracciato dal programma elettorale, con impegno e, soprattutto, senza interessi personali, a tutela del buon nome di Castelvenere. Da qui parte l’accorato appello rivolto a tutti i consiglieri ad essere più rispettosi della comunità castelvenerese ed in particolar modo del sindaco Scetta. Dispiaciuti – concludono Carlo e il vicesindaco Simone - di rilevare gratuite menzogne e attacchi speculativi da parte di chi ha avuto un ruolo di rilievo nell’azione politica fino al rimpasto dell’estate scorsa, i componenti della Giunta ribadiscono un forte impegno affinché si costruisca una nuova visione del futuro, segnata da apertura al dialogo, all’ascolto e alla condivisione di proposte che abbiano come unico fine il bene comune”.

Nelle ultime ore sembra che il neo gruppo di maggioranza “confronto e dialogo per Castelvenere” abbia chiesto proprio un incontro evidentemente per chiarire la propria posizione con il sindaco Mario Scetta.