Ariano Irpino

Serrata delle attività  commerciali ad Ariano Irpino. Detto fatto, la protesta annunciata giovedì scorso su ottopagine si farà. Ed è la prima imponente protesta di piazza di questa emergenza Covid-19 in Irpinia.

Sotto accusa le misure economiche ignorate dal Governo, dopo il pasticcio della rettifica sulla gazzetta ufficiale al decreto legge relativo al fondo di 200 milioni zone rosse destinato alle ex zone rosse tra cui la città del tricolle, completamente ignorata, bistrattata e offesa a più livelli da una politica distratta e poco attenta alle aree interne. E' di ieri l'intervento del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha suscitato non poche polemiche anche da parte della chiesa, tirata in ballo nel suo intervento. Saranno in 150  a giungere ordinatamente, in piazza plebiscito, sotto il Municipio per consegnare simbolicamente le chiavi dei negozi al commissario prefettizio Silvana D'Agostino.

L'inizio della manifestazione è fissato per le ore 9.30 di lunedì 25 maggio. I commercianti arriveranno alla spicciolata, rispettando tutte le misure di sicurezza necessarie per la consegna delle chiavi in un apposito contenitore, sistemato all'ingresso del Municipio all'altezza del cancello di accesso ed ai margini dei gradini lato bar centrale, con deflusso lato banca. Il posizionamento in piazza avverrà attraverso bollo adesivo sulla pavimentazione in maniera tale da stabilire l'esatta distanza tra ognuno.

Alle 10.30 la cesta verrà consegnata al commissario D'Agostino che si è già battuta per prima su questa vicenda a sostegno di Ariano, per sollecitare l'istituzione della zona franca.

L'obiettivo degli organizzatori è portare all'attenzione di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali il gravissimo problema economico che la città sta vivendo. Promotori della manifestazione: Associazioni commercianti di Ariano Irpino, Aca, Ancecom, Confcommercio, CcnCentro Storico, Irpiniacom, Uca.