"Siamo tempestati di telefonate, per la verità anche da pazienti che solo all'ultimo hanno compreso la validità del test sierologico e seppur in ritardo avrebbero voluto sottoporsi, ma anche da altri che avevano prenotato in tempo il prelievo a cui non è stato mai eseguito e soprattutto da parte di chi attende una risposta da sabato."
A parlare sono i medici di famiglia, letteralmente assaliti dai loro pazienti: "Siamo diventati il bersaglio in queste ore. Ma noi siamo allo scuro di tutto. Non sappiamo se siamo noi o meno gli interlocutori di questo progetto. Qualcuno ci dica che cosa dobbiamo fare. Non conosciamo minimamente le modalità di accesso ai dati."
Intanto i risultati sono pronti, come pure gli elenchi delle persone da sottoporre al tampone. Oggi si riunisce l'unità di crisi. Dati complessivi che stando alle parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, verranno divulgati pubblicamente nelle prossime ore, probabilmente domani o forse anche prima. Non si conoscono ancora le modalità. Probabilmente nel corso di una conferenza stampa tenuta proprio dal governatore come ha lasciato intendere egli stesso ad Avellino.