Pesco Sannita

Il sindaco di Pesco Sannita, Antonio Michele ha dirmato un avviso alla cittadinanza in merito all'avvistamento di quella che sembrerebbe essere una pantera, ovvero un giaguaro melanico, nel territorio di Pesco Sannita. Avvistamenti effettuati ormai da settimane ma che ora preoccupano sia il primo cittadino, che ha interessato Prefettura e carabinieri forestali che i residenti dopo il ritrovamento dei resti di un cane e delle orme che farebbero pensare ad un felide di grossa taglia. “Nella giornata del 21 maggio – scrive il sindaco Michele -, in località Nucleo Simonini del comune di Pesco Sannita, sono state individuate delle tracce ben visibili di un animale compatibile con una pantera e sono stati poi trovati i resti di un cane la cui scomparsa era stata prontamente segnalata dal proprietario.

Tale situazione ha creato un grave allarme tra la popolazione, e i fatti dell’ultimo giorno avvalorano il rischio che la presenza di tale animale potrebbe costituire anche per l’uomo. Per tale motivo, in data odierna ho inviato una comunicazione al Prefetto di Benevento e al Comando Provinciale Carabinieri Forestale di Benevento affinchè siano adottati tutti i provvedimenti utili e opportuni tesi alla cattura di tale animale. Ritengo - rimarca il primo cittadino di Pesco Sannita - sia il momento di intervenire senza indugio in quanto vi sono svariati elementi che inducono a ritenere attendibile la presenza di tale animale nell’ambito territoriale del nostro comprensorio.

Dobbiamo ridare tranquillità alla popolazione già fortemente provata da mesi di misure restrittive imposte dall’emergenza epidemiologica del Coronavirus e soprattutto evitare che tale animale possa arrecare danni all’uomo. Confidiamo nella massima celerità per l’attivazione delle procedure più opportune da parte degli Enti competenti in materia”.

Intanto si attendono ancora le analisi sul Dna prelevato dalle carcasse di una pecora e di un montone trovati uccisi alcune settimane fa nelle campagne di Torrecuso dove erano stati effettuati altri avvistamenti al pari del Fortore, Ceppaloni e alle porte di Benevento. Un mistero che ormai dura da oltre due mesi e che ancora non trova nè smentite nè conferma.