Le date possibili per le elezioni regionali sono il 6 oppure il 12 e il 13 settembre 2020. È quanto si apprende da fonti di governo. Si voterà, probabilmente su due giorni. Nel 2020, ricordiamo, sono chiamati al voto i cittadini di sei diverse Regioni a statuto ordinario più quelli della Valle d’Aosta. Le sei Regioni che dovranno tornare al voto sono: Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto.
Il rinvio del voto è stato necessario a causa dell’emergenza Coronavirus. Inizialmente la data la chiamata alle urne era prevista per maggio. Il governo ha deciso di rinviare in piena fase emergenziale. Così si è arrivati al decreto di aprile approvato dal Consiglio dei ministri, con il quale il governo ha deciso il ritorno al voto in autunno. Nel 2020, inoltre, si è già votato in Calabria ed Emilia-Romagna, dove sono stati eletti presidenti Jole Santelli (centrodestra) e Stefano Bonaccini (centrosinistra).
In Campania il presidente uscente, Vincenzo De Luca, punta alla rielezione dopo gli alti consensi ottenuti per la gestione dell’emergenza Coronavirus. Come lui anche il presidente uscente del Veneto Luca Zaia, che insieme a Toti in Liguria ed Emiliano in Puglia avevano chiesto di anticipare la data delle elezioni per evitare che con l'arrivo dell'autunno riprendesse anche il contagio. Il Governo ha scelto la via di mezzo: gli inizi di settembre. Tra le date possibili è probabile che si voglia optare per quella più vicina.