Saranno i carabinieri della Stazione di Sant'Agata de' Goti e del Nucleo operativo di Montesarchio a dover fare luce sul ferimento di un 26enne - non un 46enne come inizialmente scritto - di Sant'Agata de' Goti arrivato intorno alle 6.30 di questa mattina al pronto soccorso dell'ospedale di Sant'Agata con una ferita da arma da fuoco ad una spalla.
In queste ore gli investigatori stanno ascoltando sia il malcapitato, che vive nella città saticulana, che i familiari. Al momento nessuna ipotesi viene tralasciata dai militari coordinati dal maggiore Leonardo Madaro che stanno effettuando anche dei sopralluoghi sia presso l'abitazione dell'uomo che in un deposito. Si punta ora a ricostruire l'intera vicenda.
Il giovane intorno alle 6.30 è stato accompagnato presso il nosocomio della Valle Caudina. Dopo un primo accertamento, i medici hanno subito capito che si trattava di una ferita provocata da un proiettile. Sul posto sono quindi accorsi i carabinieri.