Salerno

I due mesi di quarantena per l'emergenza Coronavirus avevano restituito mari e fiumi cristallini. Uno scenario che, con l'avvio della fase 2, è andato gradualmente scomparendo. I corsi d'acqua sono tornati ad essere inquinati e negli ultimi giorni sono state numerose le denunce da parte di amministratori e politici, divenute anche oggetto di esposti in Procura al fine di far luce sui motivi di quel "cambiamento" che provoca rabbia e indignazione. Inquinamento che, inevitabilmente, ha raggiunto anche il mare: nelle ultime ore, come testimoniano le immagini allegate a questo articolo, nello specchio d'acqua antistante piazza della Concordia sono comparse chiazze marroni che hanno alimentato le polemiche dei salernitani. In tanti vogliono vederci chiaro, soprattutto sottolineando la differenza che ha caratterizzato le sue fase. I due mesi di lockdown avevano permesso a tutti di riappropriarsi dell'ambiente, disperdere il sacrificio (forzato) che è stato fatto sarebbe davvero un peccato imperdonabile.