Salerno

Tutto rimandato al 2021, cala il sipario anche sul Bits Festival di Salerno. Sarà un'estate salernitana molto diversa dal solito: senza musica, basket e street food. Senza quelle componenti che solo il Bits riusciva a creare, senza quelle serate che rendevano effettivo l'inizio dell'estate.

"Ogni anno, alla fine del festival eravamo già a lavoro per organizzare l'edizione successiva. Quest'anno per vari problemi ci siamo fermati prima". Ci racconta Gianluca Memoli tra i fondatori dell'evento che richiamava in città giovani e non da tutta la provincia salernitana.

Tra i maggiori problemi legati alla realizzazione del Bits, quello della creazione di una line up di artisti. "La musica si è fermata, così come i concerti. I nostri artisti venivano anche in base ad altri appuntamenti in programma. La situazione è molto confusa al momento. Non ci sono linee guida e non è chiaro quando gli artisti riprenderanno a lavorare". Continua Memoli, "Inoltre, non è da sottovalutare che il nostro è un evento gratuito e siamo destinati ad andare avanti anche grazie ad intestimenti privati e sponsor, così non possiamo farlo". 

La scorsa edizione del Bits Festival si è svolta, per la prima volta nel sottopiazza della Concordia, lasciando la pizza originaria ai piedi del Grand Hotel di Salerno. L'evento, diviso su più giorni, vedeva la collaborazione di tanti giovani del territorio, da mattina a sera senza mai fermarsi.

"Eravamo in una fase embrionale dell’organizzazione, come ogni anno ad ogni fine edizione siamo già a lavoro per organizzare l'evento successivo. Avremmo fatto sicuramente bene. Per il 2021? Alzeremo l’asticella di due tacche". Conclude Gianluca.