Lauro

Le restrizioni anti-covid dividono i paesi del Vallo Lauro. Il sindaco di Lauro, Antonio Bossone, vuole la linea dura e controlli ancora rigidi, per evitare nuovi rischi di contagio da coronavirus nel suo territorio. Ma i sindaci di Moschiano, Rosario Addeo, e Quindici, Eduardo Rubinaccio, protestano per i nuovi obblighi, contemplati in una nuova ordinanza che vieta l'accesso al paese se non per motivi strettamente necessari da quelli di salute e lavoro, a quelli di famiglia e di espletamento di procedure bancarie.

"Si tratta dell'ennesimo disagio - spiega il sindaco Rosario Addeo di Moschiano -. Oggi ci sarà sul tema un consiglio comunale straordinario per parlare del da farsi. Nonostante il collega Bossone abbia ricevuto di più di un richiamo dal prefetto Spena, su dei provvedimenti dal sapore fin troppo restrittivo, continua a blindare il paese, creando a noi problemi seri". Contestate con forza dal comune di Moschiano le restrizioni anti-Covid sui confini adottate dal primo cittadino di Lauro, stasera consiglio comunale straordinario, dunque, in cui si parlerà di quello che è diventato un vero e proprio caso nel Vallo. Dal canto suo in una nota il sindaco Bossone scrive: nessun eccesso nelle misure. Sul caso interviene anche il Prefetto che invita i sindaci a raccordarsi meglio e trovare la quadra. "Lauro è il centro di molti servizi strategici per tutti noi - spiega Addeo -. Sono molto amareggiato. Spero che il mio collega si ravveda. Lauro è il nostro centro, il centro del Valle e deve essere fruibile per tanti motivi. Servizi essenziali, solo per citarne alcuni Asl e Banche, sono solo a Lauro. Non possiamo andare avanti così". 

Scintille dunque tra i due comuni per le limitazioni. Le ricadute in temrini di ordine pubblico sarebbero serissime. Il prefetto ha già chiesto al sindaco Bossone di rimodulare alcuni punti del suo provvedimento. Per tutta risposta il sindaco Bossone ha ricordato, con tanto di missiva, all'intendente di Governo, che fino al 20 aprile Lauro è stata zona rossa. Un particolare non da poco per Bossone che predica cautela anche nella fase 2, per evitare nuovi contagi. Senza contare, come spiega Bossone nella nota, che lo screening sulla popolazione non è ancora partito. 

"Chiediamo al prefetto una attenzione maggiore sui problemi del Vallo. Stiamo vivendo un blocco per il comune di Lauro. Accade senza preavviso e motivazioni che siano valide. Una storia che risale nel tempo. Da un anno e mezzo patiamo disagi".