"Purtroppo bisogna prendere atto che per la prima e sicuramente unica volta i lavoratori del Campolongo Hospital di Eboli vanno in cassa integrazione - afferma Pietro Antonacchio, segretario della Fp Cisl di Salerno - ed è altrettanto vero che la struttura dovrà condividere in apposito esame congiunto il processo. Era una evidenza che avevamo sottolineato anche durante un confronto negoziale poiché già si ipotizzava un calo di trattamenti riabilitativi che avrebbe determinato una impossibilità a gestire carichi ed orario di lavoro in uno al fabbisogno assistenziale".
I sindacati intervengono sulla vicenda che riguarda la struttura sanitaria salernitana: "Comunque l’azienda non chiude ma si conforma alle esigenze assistenziali ed inoltre il provvedimento dovrebbe partire dal primo giugno, con ampie possibilità, qualora se ne presentino le condizioni, di disattivarla. Volendo tranquillizzare i lavoratori a nostra richiesta l’azienda ha già contattato per l’esame congiunto sul provvedimento e pertanto la trattiva ci sarà, saranno spiegate le motivazioni e ipotizzati tempi di ripresa e modalità della stessa. Le ferie estive sono un diritto sacrosanto e nessun posto di lavoro futuro è messo in discussione anche alla luce del fatto che la ripresa produttiva dovrà trovare obbligatoriamente momenti di serrato confronto in trattativa sindacale con l’ente, cosa peraltro sempre intervenuta su tutti i processi di riorganizzazione del lavoro aziendale con la parte datoriale".
Antonacchio aggiunge: "Spiace purtroppo dover rilevare che il richiamo al 95% del budget erogato alle cliniche private è solo un acconto che poi sarà conguagliato per le prestazioni effettivamente rese, con l’impegno assunto da tutte le parti datoriali a non licenziare nessun dipendente ma finalizzato e a garanzia da parte della regione di avere una disponibilità posti letto Covid per urgente necessità, per contrastare la diffusione epidemica. Ci rendiamo conto che è un momento difficile che bisogna saper governare a fronte di una pazzia burocratica amministrativa regionale senza eguali. Ma come si è solito dire, non temiamo i momenti difficili: il meglio viene da lì", conclude il segretario.