"Ariano Irpino è il comune più intensamente colpito dall’emergenza sars-cov2 della provincia di Avellino, in quanto è l’area della Regione Campania che, in relazione al numero di abitanti, presenta il maggior numero di casi positivi e di decessi, tanto da rientrare in “Zona Rossa”. Ad oggi, in piena fase 2, il problema non sembra ancora esse risolto, nonostante quasi due mesi di lockdown."
E' il contenuto di un documento sottoscritto da un gruppo di docenti degli istituti superiori di Ariano Irpino inviato alle segreterie provinciali dei sindacati confederali, le quali si sono impegnate a loro volta a sostenerlo e a portare avanti la causa.
"Il “caso” Ariano Irpino è in continuo monitoraggio e desta la massima preoccupazione per il numero crescente di contagiati, soprattutto asintomatici o paucisintomatici. La prevenzione sanitaria ha previsto lo screening solo di alcune categorie considerate maggiormente a rischio. Conseguentemente tale misura, ad oggi, non garantisce l'isolamento degli asintomatici, né, tantomeno, il tracciamento dei loro contatti; pertanto al momento la diffusione dei contagi potrebbe continuare.
In merito all’esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado per l’a.s. 2019/2020 il Miur ritiene opportuno lo svolgimento degli stessi in presenza.
Purtroppo appare chiaro - si legge nel documento - per quanto in premessa, che la situazione degli istituti arianesi merita di essere attenzionata. Docenti, genitori e alunni mostrano preoccupazione ed esprimono dubbi sulla necessità di sostenere gli esami in presenza, non potendo, evidentemente, essere garantito lo svolgimento di tutte le attività in condizioni di massima sicurezza.Le carenze strutturali, nonché i limitati spazi degli istituti costituirebbero un ostacolo rispetto alle indicazioni di distanziamento ed igiene. Inoltre da non sottovalutare è la questione dei pendolari, in quanto una gran parte dei futuri diplomandi usufruisce dei mezzi pubblici per spostarsi da zone periferiche o da paesi limitrofi. Altro fattore da tenere in giusta considerazione riguarda l'età dei docenti, la maggior parte dei quali a rischio, in quanto over 55.
In considerazione di quanto detto e del fatto che le università continuano a garantire losvolgimento di esami e sedute di laurea a distanza, si chiede di intercedere presso il Miur, l’Usr per la Campania e il Presidente della Giunta Regionale della Campania, al fine di consentire lo svolgimento degli esami di Stato a distanza, in un’ottica di salvaguardia della salute di tutti i lavoratori della scuola e a tutela e garanzia degli alunni e delle famiglie. La particolarissima situazione che si riscontra nell’arianese, in controtendenza con i dati a livello nazionale, suggerisce, infatti la massima prudenza."