L’Unità di Crisi della Regione Campania ha approvato il protocollo per l’assistenza domiciliare dei pazienti Covid19 non gravi. Lo rende noto il consigliere regionale Francesco Todisco. Saranno le ASL a fornire ai medici di base tutti i dispositivi di protezione e i mezzi di trasporto idonei per visitare il paziente a domicilio. Il medico di base, riscontrata la positività al tampone, verificherà anzitutto, anche in base alle caratteristiche dell’abitazione, se il paziente può essere curato in isolamento domiciliare oppure se necessità di ospedalizzazione. In caso di necessità, il medico di base potrà avvalersi anche dell’Usca, l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale, ossia delle unità mobili di medici che si spostano in camper e che, attraverso un sistema di telemedicina, possono confrontarsi in tempo reale con il medico di base e fornire gli strumenti diagnostici. I farmaci che saranno prescritti dal medico di base, confrontandosi con gli specialisti, saranno trasmessi sulla piattaforma regionale e sarà quindi il servizio farmaceutico dell’ASL a consegnare i farmaci a domicilio.
Ai medici di base la cura dei pazienti Covid a domicilio
L'Unità di crisi della Regione Campania ha approvato il protocollo per i pazienti non gravi
Rossella Strianese
Saranno le ASL a fornire ai medici di base tutti i dispositivi di protezione e i mezzi di trasporto idonei per visitare il paziente a domicilio