Dopo due mesi di stop la voglia di tornare a lavorare c’è per tutti. Specialmente per chi, come un’estetista, lavora instancabilmente più di 10 ore al giorno, senza fermarsi, e con un contatto sempre attivo e diretto con gli altri.
“Stare a casa, ferma, senza poter incontrare nessuno, senza lavorare, è stato estenuante”. Ci racconta Antonella Anelli, proprietaria del centro estetico Nahila, punto di riferimento oramai da anni nel quartiere di Torrione, a Salerno. Nahila, rientra nelle categorie che potrebbero tornare a lavoro già da lunedì. Resta al momento ferma l’agenda, l’unica cosa da fare è munirsi di gel igienizzante, camice, mascherine e visiera, in attesa di un protocollo specifico per poter ripartire.
“Siamo in attesa dell’ultima parola della Regione Campania”, ci racconta Antonella, “Non sono già a lavoro con gli appuntamenti perché credo che si dovrebbero prolungare i tempi tra un cliente e l’altro e non so ancora in che modo. Sicuramente procederemo con la sanificazione del centro. Quello che mi preoccupa sono i tempi d’attesa tra un appuntamento e l’altro, ancora poco chiari, e come poter offrire servizi come la ceretta al viso, al momento impensabile”.
Alcuni servizi, infatti, potrebbero essere momentaneamente sospesi. “Non so se posso riprendere tutto, come faccio a fare una pulizia del viso o una ceretta al viso se c’è l’obbligo di mascherina e visiera per me e per la cliente?”. Conclude Antonella, “Mi è mancato il mio lavoro e le mie clienti, sono il tipo di persona che non si ferma mai, questo stop forzato si è fatto sentire. Resto in attesa di un decreto per poter chiamare tutte le mie clienti e rivederle”.