In tutti gli sport c'è stata qualche incomprensione sugli atleti d'interesse Nazionale. I parametri, a volte, hanno creato un po' di confusione, per questo sono state diverse le modifiche apportate. La più recente è quella della Federazione Italiana Pugilato che in un comunicato sul prosio sito ufficiale ha spiegato la questione.
"Al fine di fornire alcuni chiarimenti sull'elaborazione delle liste degli atleti di interesse nazionale, sia AOB che PRO, e di dare il massimo supporto alla ripresa delle attività sportive dei pugili, il Presidente Lai ha stabilito che siano coinvolti i competenti settori della FPI, unitamente ai Comitati Regionali, per certificare gli atleti che rientrano nella qualifica di interesse nazionale e quindi autorizzati a riprendere, fin da subito, gli allenamenti pugilistici nel rigoroso rispetto delle disposizioni governative, delle relative Linee Guida e del Protocollo FPI.
Si ribadisce che nell'elenco dei pugili Pro sono inseriti, fin da subito, tutti gli atleti Pro 1^ Serie in aggiunta a quelli già esistenti. Peraltro, saranno esaminati i casi di quegli atleti che sono meritevoli, per il curriculum posseduto, di acquisire la qualifica di interesse nazionale.
I competenti settori nel valutare richieste motivate di atleti per l’eventuale riconoscimento della qualifica di “interesse nazionale” rilasceranno apposita dichiarazione per gli usi consentiti. Resta inteso che gli atleti dovranno comunque essere tesserati per l'anno 2020 con il certificato di idoneità all'attività agonistica in corso di validità.
Preme evidenziare, comunque, che probabilmente entro maggio, la ripresa delle attività riguarderà tutto il movimento pugilistico, se pur nel rispetto delle linee guida governative e del protocollo operativo elaborato dalla Federazione".