Il gup del Tribunale di Salerno, Gennaro Mastrangelo ha emesso condanne per 32 anni (rito alternativo) nei confronti di alcuni degli imputati coinvolti nell'operazione “Ground Zero”. Il primo filone della maxi-inchiesta, legato a presunti casi di corruzione in atti giudiziari, vedeva coinvolti, tra gli altri, anche i giudici Ferdinando Spanò e Giuseppe De Camillis, condannati rispettivamente a 6 anni, 3 mesi e 4 anni e 8 mesi. Condanne anche per i segretari Salvatore Sammartino (5 anni e 6 mesi) e Giuseppe Naimoli (5 anni e 4 mesi), per Alfonso De Vivo (4 anni e 6 mesi), imprenditore e consigliere comunale di Castel San Giorgio e per l'ex parlamentare Teodoro Tascone (4 anni e 2 mesi). Pena sospesa per l’imprenditore Antonio D’Ambrosi (un anno, nove mesi e dieci giorni).
"Sentenze pilotate", 32 anni per giudici e imprenditori
Prime condanne nella maxi-inchiesta per corruzione in atti giudiziari
Redazione Ottopagine