Oltre sessanta giorni sono passati senza aver contatto con l’acqua; tanti, troppi per chi vive in simbiosi con questo elemento naturale. In conformità alle vigenti disposizioni legislative che hanno consentito la ripresa degli allenamenti individuali, l’Italtuffi ha ripreso la preparazione.
Al Centro di Preparazione olimpica dell’Acquacetosa, coordinati dal direttore tecnico Oscar Bertone, ci sono Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Larsen (CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) e Maia Biginelli (Fiamme Oro); a Bolzano Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) e le mamme volanti Tania Cagnotto - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei, tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano Nuoto - e Francesca Dallapé (Esercito/Buonconsiglio Nuoto). Ancora a casa e costretti ad allenamenti a secco via zoom Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) e Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto).
“Si tratta di un passo verso il ritorno alla normalità, dopo mesi indubbiamente difficili per tutti - spiega Bertone - Per il rientro a Roma di Bertocchi, Batki e Tocci aspettiamo che riaprà la foresteria dell'Acquacetosa e ciò dovrebbe avvenire con il nuovo DCPM. Mi auguro che nei prossimi giorni riaprano anche gli impianti in tutte le regioni, in modo che tutte le società possano riprendere l’attività; poi bisognerà pensare a come salvare e risollevare la base. La mia speranza, inoltre, è che si possa programmare un campionato italiano nel mese d’agosto, magari in una piscina all’aperto, per dare agli atleti uno stimolo e un obiettivo a breve termine. È chiaro che gli azzurri stanno già focalizzando la preparazione alla World Cup Fina, che qualifica alle Olimpiadi di Tokyo 2021”