Torna ad appellarsi al senso di responsabilità dei cittadini Paolo Ascierto, medico e ricercatore impegnato nella lotta al Covid con la sperimentazione del tocilizumab.
Il medico del Pascale in una intervista a Repubblica spiega: “Le immagini della folla sul lungomare non mi sono piaciute, bisogna capire che il virus è ancora presente tra di noi e che il rischio è ancora alto”.
Secondo Ascierto il rompete le righe prematuro è dannosissimo: “Dobbiamo limitare i rischi, ci sono attività che restano chiuse perché c'è ancora pericolo e non va bene vedere persone che vanno in strada solo perché hanno desiderio di uscire in strada dopo il confinamento. Serve rispetto. Se si pensa che covid abbia perso virulenza bisogna capire che non c'è alcun elemento scientifico che lo sostiene”.
E sull'estate Ascierto predica prudenza: “Non c'è alcuna certezza scientifica sul fatto che con l'estate diminuirà la forza del coronavirus. E' un virus giovane e sappiamo ancora poche cose di lui”.
Le mascherine dovranno essere usate per molto tempo “perché ci proteggono e se le mettiamo tutti ci proteggiamo a vicenda” e quanto ai tamponi “Tamponare tutti sarebbe ideale, ma non è possibile. La sierologia ci può dare una mano per  perché in questa "fase due" l'elemento critico è la conoscenza, cioè conoscere chi sono le persone infettate, soprattutto i portatori asintomatici che sono quelli che hanno un elevato rischio di diffondere la malattia”
Intanto a breve dovrebbero arrivare i risultati Aifa sulla cura a base di Tocilizumab.