Sarà l'ospedale Sant'Ottone Frangipane ad analizzare i test sierologici sull'intera popolazione di Ariano Irpino che verranno effettuati nei prossimi giorni in tandem dall'Asl guidata da Maria Morgante e dall'istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno diretto da Antonio Limone.
Oggi è in programma una riunione operativa per stabilire nei dettagli il piano di lavoro. Un'attività si screening, questa volta a tutto campo, quella disposta dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca che mira a normalizzare definitivamente la situazione nell'area in questione e a programmare misure straordinarie per il rilancio della zona. Le operazioni potrebbero svolgersi all'interno del centro fieristico della Campania, di proprietà della comunità montana ufita, unica struttura dotata di spazi idonei, adeguati e sicuri e nei vari domicili per le persone anziane, disabili, già ammalate e impossibilitate ad uscire di casa.
Si è conclusa intanto ieri mattina la preziosa attività svolta dall'istituto di ricerche Biogem diretto da Ortensio Zecchino relativa all'analisi di un numero considerevole di tamponi facenti parte all'attività di screening svoltasi al palazzetto dello sport e a domicilio. Uno sforzo enorme da parte del team di biologi a lavoro giornalmente fino a tarda notte, con grande professionalità e impegno. Da 250 in un primo momento, si è passati all'analisi di 300 tamponi al giorno. Un limite determinato dal fatto che Biogem non dispone di apparecchiature automatizzate, in quanto non necessarie nelle sue normali attività di ricerca. Un'attività di analisi dunque basata interamente sull'impegno, sacrificio, e competenza del personale. Da oggi l'istituto di ricerche arianese con sede a Camporeale, continuerà a processare i tamponi giornalieri consegnati dall'Asl relativi alle attività svolte sul territorio, oltre a quelle ospedaliere.