L’ubicazione del biodigestrore è stato argomento discusso e trattato in maniera viscerale in un lungo
consiglio comunale e adesso si apprende dalla stampa che il Comune sta valutando ipotesi
alternative alla zona Ponteselice.
“E’ per noi – ha dichiarato Enzo Bove, consigliere comunale di Città Futura - una notizia che ci inorgoglisce, considerato che ci siamo opposti, pur condividendo e supportando l’ipotesi della realizzazione del biodigrestore a Caserta, affinchè venisse considerato un luogo alternativo a quello
proposto.
Avevo incontrato il comitato di quartiere ed ascoltato condividendo tutte le perplessità degli abitanti in quell’area. Ciò che però non si può condividere è il metodo che il Comune sta utilizzando nell’affrontare una questione così delicata. Noi consiglieri, maggioranza e non, avremmo dovuto perlomeno essere avvisati visto che è un tema di interesse pubblico e che sarà il Consiglio l’unico organo legittimato a decidere.
Mi auguro che questo studio di fattibilità prenda in considerazione tutte le alternative possibili per realizzare concretamente l’opera che diventa necessaria e fondamentale per vari motivi: si genera occupazione sia per la costruzione che per l’operatività e Caserta non sarà più costretta a pagare cifre esorbitanti per lo smaltimento dell’umido perché non ha un ciclo di rifiuti completo. Noi chiediamo all’Amministrazione maggiore trasparenza, una maggiore comunicazione affinchè i cittadini siano informati correttamente evitando un inutile terrorismo “politico” che di fatto danneggia. Noi del Movimento Città Futura, pur dichiarandosi da sempre favorevole alla realizzazione del biodigestore, vigileremo affinchè ci siano date tutte le spiegazioni sui siti che verranno presi in considerazione, tenendo sempre ben presente l’impatto ambientale e la sicurezza della salute dei cittadini.”