Napoli

Un anno fa la piccola Noemi arrivava in fin di vita all’ospedale Santobono di Napoli. La bambina di appena 3 anni era stata ferita durante una sparatoria in piazza Nazionale nel centro città mentre era con sua nonna. Oggi negli spazi esterni dell’ospedale pediatrico del Vomero, i medici, gli infermieri e il personale sanitario che si presero cura di lei, in quei giorni, hanno accolto la piccola Noemi, accompagnata dalla sua famiglia con una torta per ricordare quel momento.

"Ci tenevamo a incontrarla - spiega Anna Maria Minicucci, direttore generale del Santobono - ed è stato organizzato nel primo giorno utile, dopo il lockdown, con tutte le precauzioni del caso". 

Dalle finestre i piccoli degenti della struttura hanno srotolato striscioni colorati per salutare Noemi a distanza, per mostrarle vicinanza. E lei, la bimba, come racconta Minicucci, “è stata molto contenta. Anche perché non aveva paura dell'ospedale in sé - afferma - Come ospedale pediatrico, cerchiamo sempre di creare una dimensione umana e spesso, come nel caso di Noemi, si creano relazioni forti con la famiglia e con i bambini".