“I nostri timori erano purtroppo fondati. I fondi per gli studenti universitari annunciati da De Luca per l’acquisto di strumenti per la didattica saranno erogati solo dopo aver sostenuto la spesa. Una fregatura in piena regola per una platea vastissima di studenti che hanno l’esigenza di comprare un computer o un tablet per i corsi on line, ma che non possono permettersi una spesa così onerosa. Per questo, nel corso di interlocuzioni che abbiamo avuto nei giorni scorsi con l’assessore Fortini e tenuto conto della situazione di estrema difficoltà economica di molte famiglie per gli effetti dell’emergenza sanitaria, avevamo chiesto l’erogazione di contributo di 250 euro finalizzata all’acquisto di strumenti informatici e non un rimborso per una spesa che non è possibile affrontare”. La denuncia è del consigliere regionale M5S Luigi Cirillo che già aveva esposto i suoi dubbi con un post su Facebook.

“Nei giorni scorsi ho avuto più interlocuzioni con l’assessore Fortini con la quale abbiamo convenuto sulla necessità di erogare il contributo di 250 euro per l'acquisto di strumenti informatrici. Un impegno disatteso con quanto stabilito nel piano socio economico tanto sbandierato da De Luca, che definisce letteralmente il bonus in questione un “ristoro dei costi connessi all’acquisto di strumenti utili”. Dunque, a tutti gli effetti un rimborso di una spesa già effettuata. Ciò che occorre, invece, è assicurare il bonus allo studente universitario che dichiara il requisito di reddito senza chiedergli alcuna documentazione di acquisto già effettuato, cosa che in periodo di emergenza sarebbe stata difficile sia dal punto di vista materiale che economico. Nelle prossime ore contatterò l’assessore per chiedere la revisione della disposizione e che siano modificati requisiti, modi e tempi per l’erogazione del contributo”.