Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato un’interrogazione al Presidente Vincenzo De Luca avente ad oggetto “Chiarimenti urgenti a tutela dei lavoratori dei Servizio di Trasporto Pubblico Locale”. L’interrogazione muove dalla situazione poco chiara denunciata dai dipendenti del settore. In questa fase emergenziale la Regione Campania ha proceduto all’erogazione dei contributi per i mesi di marzo e aprile, pari al 100% di quanto erogato nel 2019. Questo per sostenere le Aziende, in previsione di una sicura diminuzione del lavoro che infatti si è verificato essendo state soppresse il 50% delle corse, con lavoratori in cassa integrazione in deroga. Nonostante l’aiuto ricevuto dalla Regione i sindacati hanno denunciato che alcune aziende non hanno provveduto ad erogare la differenza sull’assegno ordinario del fondo bilaterale di solidarietà.
“Una situazione incresciosa sulla quale la Regione ha il dovere di vigilare, per i lavoratori e nel rispetto dell’utilizzo di fondi pubblici. Questo è un Primo Maggio amaro per tanti campani. La crisi economica e lavorativa è stata acuita anche dalle conseguenze delle misure imposte durante il lockdown. Tra serrande abbassate e perdite di fatturato, le aziende hanno subito un danno certo ed è giusto che siano aiutate. Quello che non è giusto, invece, è che a farne le spese siano i dipendenti, soprattutto quando le aziende di riferimento sono beneficiarie di un sostegno”.
"Dipendenti trasporto pubblico senza assegno integrativo"
Interrogazione di Zinzi a De Luca
Redazione Ottopagine