Intervenuto con l'Ansa il professor Ascierto spiega che nonostante i numeri bassi dei contagi considerarsi fuori dall'emergenza è sbagliatissimo e quasi sicuramente deleterio: “Numeri migliorati per via del lockdown, altrimenti ogni giorno è buono per infettarsi specie se non si usa mascherina. Vedo persone che credono e si comportano come se fosse finito tutto. Se si fa quel che viene fatto quel che è stato fatto nei giorni scorsi con tutti insieme a correre e passeggiare allora è inutile. Il virus non è andato via, saremo tranquilli quando avremo un vaccino, per ora non essendoci dobbiamo rispettare le regole.
Sulla possibilità di ricadute in pazienti già infetti: "Sappiamo poco di questo virus, quel poco che sappiamo l'abbiamo scoperto in fase di emergenza. Ad esempio: pazienti possono reinfettarsi? Non lo sappiamo, in Corea è avvenuto ma non lo sappiamo".
Sulla permanenza all'esterno del corpo umano e sulle prospettive future: "Superfici? Rimane non molto tempo, si parla di ore. Bisogna fare attenzione, nei supermercati non toccare le merci. Mascherina non protegge noi ma protegge gli altri: quindi se la mettiamo tutti ci proteggiamo tutti. Mascherina deve diventare un compagno quotidiano finché non ci sarà immunizzazione di massa e quindi un vaccino".
Ascierto: Incosciente chi esce senza mascherina: non è finita
"Pochi contagi? Certo, per via del lockdown. Se usciamo in massa e senza protezioni ci infettiamo"
Redazione Ottopagine