Ariano Irpino

Non solo storie tristi e drammatiche ma anche momenti di grande gioia, che toccano il cuore. Battaglie vinte con forza, determinazione e coraggio, come quella di Clelia De Lillo di Ariano Irpino nel reparto Covid dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane. Un'altra vita salvata da chi sta lottando alla pari dei pazienti, a denti stretti, per sconfiggere il nemico. Un giorno speciale per una straordinaria famiglia arianese, dal marito Liberato ai figli Vincenzo e Raffaella che dopo momenti davvero bui e di grande preoccupazione oggi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.

Ce ne parla in lacrime Raffaella: "Sono molto emozionata, mia madre ha vissuto un periodo veramente orribile, è viva per miracolo. Dobbiamo ringraziare lo staff dell'ospedale di Ariano, sono stati tutti eccellenti e la nostra famiglia che è stata eccezionale. Tutti ci sono stati vicino. Mamma è viva."

La lettera di Clelia De Lillo rivolta all'ospedale Frangipane è davvero emozionante:

Sono una semplice nonna e mamma di Ariano Irpino.  Con queste poche righe vorrei esprimere la mia gratitudine per aver potuto affrontare ed essere uscita vittoriosa da questa nuova esperienza di vita anche se non semplice grazie a voi.

La fortuna di noi pazienti di essere stati curati in  questa struttura di eccellenza “Presidio ospedaliero Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino". Come poter ringraziare questi angeli custodi, lo faccio in modo semplice dicendo a voi tutti: "Siete eccezionali umanamente umanamente e professionalmente. In tutto ciò che fate ci mettete il cuore e questo noi pazienti lo sentiamo. La vostra è una vera e propria missione d’amore verso il prossimo. Noi siamo stati curati egregiamente da ognuno di voi “Angeli custodi”. Sono orgogliosa e fiera del nostro ospedale  dove c’è uno staff meraviglioso.

Voglio ringraziare personalmente e con tutto il mio cuore i dottori e le dottoresse che mi hanno curato non solo con i farmaci ma anche con tanto amore. 

Voglio ringraziare il personale infermieristico, Oss, gli addetti alla pulizia personale, alla cucina, gli operatori del 118 che la mattina del 22 marzo sono venuti a casa mia e con tanta gentilezza mi hanno accolto in quell’ambulanza che in quel momento non  avrei voluto mai vedere davanti il portone,  ma che ringrazio con tutta me stessa per essere venuta a prendermi e portare in questo meraviglioso ospedale dove ho incontrato tutti voi. Durante la mia degenza , l’angoscia per la mia salute e’ stata lenita dall’alta professionalità e umanità di tutto il personale delle struttura. Tutti si sono adoperati con lo stesso impegno. Il vostro lavoro si apprezza in ogni aspetto di vicinanza al malato.

Vorrei dire che nel nostro ospedale noi pazienti siamo stati curati benissimo, quindi noi cittadini dovremmo ringraziare ognuno di loro per tutto ciò che fanno , non giudicare sempre ma accertarsi delle problematiche prima di puntare il dito. Aggiungo un ringraziamento a tutto lo staff per la vostra umanità, disponibilità verso il popolo in generale. Per me questa esperienza e’ stata molto forte e io ne ho fatto tesoro. Mi sono sentita quasi come se fossi stata a casa mia con persone  della mia famiglia, tutti gentilissimi e amorevoli con me. Un servizio bello e davvero utile per coloro i quali non potevano collegarsi con i propri parenti,  e’ stata la videochiamata offerta da voi.

Concludo augurandovi  a ognuno di voi forza e serenità nel vostro cammino lavorativo e aggiungo buona vita a tutti. Con affetto, stima e gratitudine. Clelia De Lillo."