Agropoli

"E’ un paradosso quanto accaduto con l’ospedale civile di Agropoli, riconvertito in un Covid center, ma ancora chiuso in quanto incompleto e senza personale". È questa la denuncia del consigliere regionale M5S Michele Cammarano. 

"Per realizzare gli interventi strutturali necessari per adattare il presidio ospedaliero e per l’acquisto delle attrezzature, la Regione Campania ha investito oltre 1,5 milioni di euro, sfruttando i fondi dell’emergenza. Ancora oggi mancano farmaci e dispositivi medici, il personale è incompleto e l’azienda sanitaria sembra non voler attingere dall’elenco dei medici di prima nomina vista l’emergenza che sarebbero chiamati ad affrontare", il duro atto d'accusa dell'esponente pentastellato.

Nei giorni scorsi il sindaco Adamo Coppola aveva nuovamente sollecitato chi di dovere a sbloccare la vertenza del presidio sanitario cilentano. "Nella speranza che, come ci si augura, non ci sarà bisogno dei posti letto Covid - conclude Cammarano - la proposta è che questo nosocomio resti a disposizione della cittadinanza del territorio, dove non esiste pronto soccorso e gli ospedali vicini sono tutti depotenziati e difficili da raggiungere”.