In attesa dello sblocco per gli allenamenti, il primo sport a ripartire potrebbe essere il tennis, favorito dall’assenza di contatto tra atleti. Anche i professionisti saranno costretti a tornare all’antica dovendo provvedere in prima persona al recupero delle palline dopo i punti giocati. In questi giorni sono stati pubblicati alcuni decaloghi con preziose indicazioni da seguire per tornare a giocare anche se ancora non c’è una data ufficiale. I più ottimisti parlano di metà maggio, ma molto probabilmente bisognerà aspettare la fine del prossimo mese e in ogni regione le indicazione potrebbero mutare a seconda della situazione legata all’emergenza covid-19.

Dagli Usa arrivano questi consigli:

“Assicurati che nella tua Regione la ripresa del gioco sia stata formalmente autorizzata dalla Autorità locali e/o statali.

Tieni presente che, in ogni modo, anche nella cosiddetta Fase 2 e successive, tutte le persone, quando si trovano in spazi pubblici, devono cercare di stare più distanziate possibile.

Considera che, anche quando si passerà alle successive fasi di riapertura e ripresa delle attività, bisognerà continuare a usare precauzioni e rispettare norme di sicurezza almeno fino a quando non saranno disponibili cure o vaccini contro il Coronavirus.

Il settore medico della Usta raccomanda ai giocatori agonisti di riprendere l’attività con gradualità prima di ricominciare con le competizioni. Considerato il periodo di inattività e la mancanza di allenamento ci potrebbe essere il rischio di ripartire con troppa intensità e incorrere in infortuni. Si suggerisce un periodo di tre settimane di allenamento, in campo e sotto il profilo fisico, prima di riprendere con i tornei.

Si suggerisce di cominciare a giocare con i famigliari o con persone che vivono con noi o vicino a noi o che comunque sono considerate a basso rischio

Non giocate se qualcuno di voi:

Ha qualunque sintomo che possa essere ricondotto al Coronavirus (disturbi all’apparato respiratorio con febbre, tosse o difficoltà a respirare)

E’ venuto a contatto con qualcuno affetto da COVID-19 negli ultimi 14 giorni;

E’ una persona “vulnerabile”. Dove per “vulnerabile” si intende che ha superato una certa età e/o presenta seri problemi di salute come pressione arteriosa alta, malattie polmonari, diabete, obesità, asma oppure ha un sistema immunitario debole perché si sottopone a chemioterapia a causa di un tumore o di altra patologia simile.

Proteggevi dal contagio: lavatevi le mani con un sapone disinfettante e acqua (almeno per 20 secondi) o usate un’igienizzante per le mani se l’acqua e il sapone non sono immediatamente disponibili, prima di scendere in campo

Pulite molto bene la vostra attrezzatura, incluse le racchette e le bottiglie d’acqua o borracce. Non scambiatevi le racchette o altri accessori come polsini, grip, capellini e asciugamani.

Portatevi una bottiglia d’acqua piena per evitare di toccare rubinetti o maniglie delle fontanelle

Usate palle nuove e un nuovo grip (overgrip) se possibile (difficile per gli amatori)

Prendete in considerazione anche ulteriori precauzioni come l’utilizzo di guanti

Se dovete starnutire o tossire, fatelo in un fazzoletto o nella parte alta della manica della vostra maglia o tuta.

Arrivate al campo più a ridosso possibile dell’orario in cui dovete entrare in campo

Cercate di toccare il meno possibile i cancelli del campo, la recinzione, le panchine, ecc.ecc.

Cercate di stare almeno a sei piedi (un metro e 80) di distanza dagli altri giocatori. Non entrate in contatto fisico (niente strette di mano o “dammi cinque”)

Prendete in considerazione di non giocare in doppio, perché si potrebbero avere contatti involontari o troppa vicinanza senza volerlo. Se giocate in doppio, evitate i contatti (niente ‘petto contro petto’ come i Fratelli Bryan e nemmeno sussurri ravvicinati per comunicare la strategia di gioco)

Evitate di toccarvi il viso dopo aver maneggiato la palla, la racchetta o un altro elemento dell’attrezzatura. Lavatevi subito le mani se vi siete toccati gli occhi, il naso o la bocca.

Non condividete alimenti, bevande o asciugamani

Usate la combinazione racchetta/piede per raccogliere le palline e inviare al vostro avversario. Evitate di usare le mani per raccogliere le palline.

State nella vostra metà campo. Evitate il cambio campo

Rimanete distanti dagli altri giocatori quando fate una pausa.

Se vi arriva una palla da un altro campo rimandatela indietro con un calcio o con la racchetta

DOPO AVER GIOCATO

 Lasciate libero il campo nel minor tempo ragionevolmente possibile

Lavatevi le mani immediatamente o usate un igienizzante uscendo dal campo.

Non usate gli spogliatoi o gli spazi comuni per cambiarvi. La doccia si fa a casa.

Non considerate di svolgere altre attività al circolo. Non riunitevi dopo aver giocato.

Tutti i giocatori dovrebbero lasciare gli impianti appena finite di giocare

 UTILIZZO DELLE PALLINE CONTRASSEGNATE

Per quanto difficile, è possibile che una pallina da tennis possa trasmettere il Coronavirus allo stesso modo in cui lo può fare qualsiasi superficie dura. Volendo c’è un precauzione ulteriore che si può utilizzare per proteggersi dal contagio quando si gioca a tennis:

Usate due tubi di palle nuovi con palline che non riportino lo stesso numero (1, 2 , 3 o 4 i numeri sulle palline della stessa marca e modello servono proprio a riconoscere le proprie n.d.r.).

Scegliete un set di palle a testa (es. le vostre quattro palline saranno quelle con il n.1,  l’avversario avrà quelle con il n.3)

Giocate facendo in modo di raccogliere solo le vostre palline. Se una pallina dell’avversario si ferma nella vostra metà campo non raccoglietela con le mani ma rimandatela nell’altra metà campo con i piedi o con la punta delle racchetta.